Una scuola inclusiva, deve favorire percorsi che aiutino i fanciulli e i ragazzi autistici, ad uscire in qualche modo dalla loro solitudine.
Ciò è possibile solo se il complesso mondo intorno a loro si rende disponibile a compiere un processo di semplificazione, adattamento e disponibilità alla conoscenza dell’altro.
L’unica terapia possibile in questo momento, è un’educazione speciale personalizzata, che valuti punti di forza e di debolezza, adottando una strategia educativa che va attuata nei naturali ambienti di vita: famiglia, scuola e successivamente ambiente di lavoro e società.
Di questo e molto altro si è discusso questo pomeriggio, nella sala verde della scuola Secondaria di I Grado”Luigi La Vista”, nel seminario di studio tenuto dagli specialisti dell’Associazione Lucana di Psicologia e Terapia Cognitivo Comportamentale.
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