martedì 9 aprile 2019

Campione nello sport, campione nella vita.

Questa mattina nell’Aula Magna del nostro Istituto, l’atleta paralimpico Oney Tapia, ha incontrato i ragazzi della Scuola Media e quelli delle classi quarte della Scuola Primaria.
La sua presenza, le sue parole sono state un incoraggiamento per tutti, adulti e ragazzi, a considerare la diversità come ricchezza e non come impedimento.
Ma chi è Oney Tapia?
Oney Tapia, è nato a L’Havana (Cuba) il 27 febbraio 1976 e vive a Sotto il Monte, in provincia di Bergamo.
Inizia a praticare sport dall’età di 10 anni, cimentandosi in svariate discipline dalla boxe al baseball. È proprio in quest’ultima disciplina, una delle più popolari a Cuba, che diventa giocatore professionistico nel ruolo di lanciatore. Nel 2003 si trasferisce in Italia dove diventa cittadino italiano e inizia a lavorare come giardiniere. La sua carriera nel baseball prosegue anche nel campionato italiano, giocando per ilMontorio Veronese e il Lodi. Cinque anni dopo si avvicina anche al rugby.
Nel 2011 la sua vita, però, subisce un cambiamento drastico: mentre sta potando una pianta, viene colpito in pieno volto da un grosso tronco. Il buio, la corsa in ospedale e poi la brutta notizia: purtroppo Oney non potrà più tornare a vedere.
È in questo frangente, che Oney dimostra tutta la sua forza e la sua anima da vero “guerriero” e, grazie anche al supporto dell’Unione ciechi, riprende a praticare sport a livello agonistico.
Quello che più ha colpito i ragazzi, è stata l’energia che Oney ha saputo trasmettere ed il messaggio chiaro e forte: mai abbattersi nelle difficoltà, mai tirarsi indietro e ripiegarsi su se stessi, ma mettersi alla prova, sperimentare e che se siamo tutti uniti e ci sosteniamo l’uno con l’altro, tutto diventa possibile.