Oggi, 31 Gennaio, la Chiesa ricorda San Giovanni Bosco. La Scuola a lui intitolata,è in festa.
San Giovanni Bosco, grande educatore dei giovani, fu loro padre e guida alla salvezza con il metodo della persuasione, della religiosità autentica, dell'amore teso sempre a prevenire anziché a reprimere.
"Lasciatevi aiutare e accompagnare da chi può regalarvi quel dono che è l’apertura all’ascolto, con il cuore preparato e pronto ad accogliere quello che Dio, attraverso lo Spirito, vi sussurra nel profondo del vostro cuore" ci sono giovani che sperimentano la gioia di sentire che il Signore ha regalato loro Don Bosco come Padre e Maestro della Gioventù.Miei cari giovani, non rinunciate ai vostri sogni e ai vostri ideali, anche se qualche volta questo può sembrarvi difficile. Continuate a cercare appassionatamente la vostra felicità, ma quella felicità profonda e autentica, che vi farà sentire contenti e realizzati. Una felicità che è molto lontana da tutto quello che è superficiale e vuoto; lontana da tutto ciò che è “usare e gettare” le cose, e, ve lo dico con grande dolore, a volte anche, “usare e gettare-scartare” le persone.” ( Dal MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE AI GIOVANI Festa di San Giovanni Bosco - Gennaio 2018)
Mostrare ai ragazzi che si accingono a lasciare la Scuola Primaria, gli strumenti e la metodologia del nuovo ordine di scuola, è stato l’obiettivo primario dei nostri workshops, che si sono conclusi oggi.
La Scuola si apre e si mette in gioco:dalla palestra, all’Arte, alle lezioni con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning ovvero Apprendimento integrato di lingue e contenuti; cioè una metodologia in cui i contenuti vengono veicolati in lingua inglese, favorendo l’apprendimento della lingua straniera.)
L'Associazione Musicale "Suoni del Sud" in occasione della celebrazione della GIORNATA DELLA MEMORIA per non dimenticare uno dei capitoli più terribili della storia del Novecento, ha realizzato l'Opera per bambini dal titolo "BRUNDIBAR".
L'Opera, del compositore ceco Hans Krása, risale del 1938 ed è stata rappresentata al Teatro Stabile, qui si sono recati questa mattina, gli alunni della Scuola Secondaria di I Grado "Luigi La Vista", accompagnati dai loro docenti.
Originariamente, l'opera è stata rappresentata dai bambini del Campo di concentramento di Theresienstadt, nella Cecoslovacchia occupata.
Una rappresentazione speciale di Brundibár si tenne il 23 giugno 1944 in occasione della visita di una delegazione della Croce Rossa, venuta ad ispezionare le condizioni di vita nel campo; quello che la Croce Rossa non sapeva all'epoca era che la maggior parte di quello che vide durante la visita era pura finzione, e che una delle ragioni per le quali Theresienstadt sembrava così confortevole era che molti dei suoi residenti erano stati deportati ad Auschwitz con lo scopo di ridurre l'affollamento del campo durante la loro visita.
A partire da questa mattina, la Scuola Secondaria di I Grado “Luigi La Vista”, apre i suoi battenti agli alunni delle quinte di tutte le Scuole Primarie della città di Potenza.
L’obiettivo è quello di mostrare ai ragazzi che si accingono a lasciare la Scuola Primaria, gli strumenti e la metodologia del nuovo ordine di scuola.
I laboratori si terranno:
oggi, 24 Gennaio, dalle ore 11.00 alle ore 13.00;
Venerdì, 26 Gennaio, dalle ore 9.15 alle ore 11.15;
Martedì, 30 Gennaio, dalle ore 10.00 alle ore 12.15.
Vi aspettiamo numerosi.
“Jobbing è una parola che non esiste: è un neologismo, un gerundio, un qualcosa che ha a che fare con la parola Job e con un senso in divenire. E’ una nostra invenzione per definire il lavoro che cambia, che si rinnova, che si re-inventa, ogni giorno.”
“…JobbingFest, nasce nel solco dell’esperienza di Lavoradio, un magazine nato nel 2012 per lanciare un messaggio: di fronte alla crisi occorre reagire, ragionando da imprenditori di se stessi. Ognuno di noi può fare qualcosa per riprendersi il futuro.
Il JobbingFest è stato premiato nel 2014 come una delle migliori esperienze in tema di inclusione sociale mai realizzate in Italia, nel corso del Sodalitas Social Award.”
Sabato scorso, la classe 3^B della Scuola Secondaria Primo Grado “ Luigi La Vista”, nell’ambito del Progetto Jobbing, ha trascorso una giornata nella libreria “SognaLibro”, per ascoltare/inventare, riflettere/costruire, osservare/guardare oltre… perché si cresce Leggendo e RiLeggendo le cose, il mondo, se stessi.
Una scuola che apre le sue porte, è una scuola che conosce bene i suoi punti di forza ed ha la determinazione a superare i propri limiti.
Ieri, nelle classi terze della Scuola Primaria Francioso, si è svolta una “Open lesson”.
Nel corso del nostro Tea Time, i bambini hanno conversato in inglese utilizzando le strutture linguistiche conosciute, in un ambiente diverso dalla solita aula, che per l’occasione è stata trasformata in una Tea Room.
C’è stata una bella partecipazione dei genitori, piacevolmente sorpresi nell’ascoltare i loro piccoli conversare in inglese.
“Complimenti, una lezione aperta,molto brillante,innovativa e stimolante per gli alunni e per i genitori.( Giuliana Contursi, madre di Gaia Pia Gerardi)
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BELLISSIMA INIZIATIVA ,mio marito mi ha detto che è stato bellissimo" ( Renata Girelli, madre di Francesco Pio Molinari)
